ECCO LA NOTIZIA BALENGA:

Terzo polo/ Dubbi sul nome, sondaggisti consigliano Nuova Italia

Ancora non convince il nome scelto per la prima assemblea dei parlamentari del terzo polo: quel ‘Nuovo polo per l’Italia’ sfornato in occasione della convention di Todi che si è chiusa oggi non piace ai sondaggisti interpellati da Udc, Mpa, Fli, Api e Liberaldemocratici. Sarebbe meglio, emerge da alcune indagini demoscopiche, eliminare la parola ‘polo’ per cui gli intervistati sembrano avere una certa idiosincrasia e buttarsi sul più votato ‘Nuova Italia’. E’ quanto emerso, secondo quanto si apprende, da una riunione che si è tenuta ieri sera a margine della due giorni umbra. Niente di deciso, né di ufficiale, ci tengono a precisare alcuni partecipanti all’incontro cui hanno preso parte tra gli altri i finiani Italo Bocchino e Adolfo Urso, il presidente Udc, Rocco Buttiglione, il leader di Api, Francesco Rutelli, e i sondaggisti Antonio Noto e Luigi Crespi. Ma dai dati che questi ultimi hanno messo sul tavolo viene fuori chiaro che ‘Nuovo polo per l’Italia’ non è la scelta giusta. Il nome che piace di più agli italiani è ‘Nuova Italia’. Piace tanto anche a Bocchino, ma le riserve sono tante: c’è chi preferisce quello scelto per Todi e chi addirittura vorrebbe quello mediaticamente più usato di ‘terzo polo’. Eppure il suggerimento dei sondaggisti non è stato fatto cadere nel vuoto. E’ stato Rutelli oggi, nell’intervento che ha chiuso la convention, a proporre di tenere nel primo giorno di primavera, il 21 marzo, “in un momento cruciale – ha spiegato – per la formazione delle liste alle amministrative”, una grande assemblea programmatica “sotto il titolo di Nuova Italia 2020”.

Terzo polo/ Dubbi sul nome, sondaggisti consigliano Nuova Italia

Rutelli rilancia: Chiamiamo così I assemblea programmatica marzo

postato 32 giorni fa da TMNews

Ancora non convince il nome scelto per la prima assemblea dei parlamentari del terzo polo: quel ‘Nuovo polo per l’Italia’ sfornato in occasione della convention di Todi che si è chiusa oggi non piace ai sondaggisti interpellati da Udc, Mpa, Fli, Api e Liberaldemocratici. Sarebbe meglio, emerge da alcune indagini demoscopiche, eliminare la parola ‘polo’ per cui gli intervistati sembrano avere una certa idiosincrasia e buttarsi sul più votato ‘Nuova Italia’. E’ quanto emerso, secondo quanto si apprende, da una riunione che si è tenuta ieri sera a margine della due giorni umbra. Niente di deciso, né di ufficiale, ci tengono a precisare alcuni partecipanti all’incontro cui hanno preso parte tra gli altri i finiani Italo Bocchino e Adolfo Urso, il presidente Udc, Rocco Buttiglione, il leader di Api, Francesco Rutelli, e i sondaggisti Antonio Noto e Luigi Crespi. Ma dai dati che questi ultimi hanno messo sul tavolo viene fuori chiaro che ‘Nuovo polo per l’Italia’ non è la scelta giusta. Il nome che piace di più agli italiani è ‘Nuova Italia’. Piace tanto anche a Bocchino, ma le riserve sono tante: c’è chi preferisce quello scelto per Todi e chi addirittura vorrebbe quello mediaticamente più usato di ‘terzo polo’. Eppure il suggerimento dei sondaggisti non è stato fatto cadere nel vuoto. E’ stato Rutelli oggi, nell’intervento che ha chiuso la convention, a proporre di tenere nel primo giorno di primavera, il 21 marzo, “in un momento cruciale – ha spiegato – per la formazione delle liste alle amministrative”, una grande assemblea programmatica “sotto il titolo di Nuova Italia 2020”.