11 Luglio 2009
CARO MICCICHE’ E’ PROBABILE CHE IO ABBIA TORTO, INTANTO I VERTICI DEL PDL…
Il ragionamento di Gianfranco Micciché non fà una grinza, il Partito del Sud è la risposta alla fuga dell’elettorato che nel sud ha colpito il PDL che per ora è confinata nel non voto e nell’astensione.Quindi l’avvento di questa proposta politica avrebbe la possibilità di incanalare questo malessere dell’elettorato a patto che non si ammanti di un “terzismo” che in Italia si è sempre rivelato marginale.
Il Partito del Sud aggiunge e non toglie, somma non sottrae e chi ne avrebbe maggiore vantaggio sarebbe proprio la base di consenso del Governo.
Logica sferzante, che mi pare non essere condivisa dai vertici del PDL, basta leggere le agenzie di ieri, lo sbotto del coordinatore Denis Verdini: “Non capisco quest’idea del Partito del Sud”, “Stiamo lavorando a un progetto molto più ampio per il Sud che si chiama Pdl”.
Il Partito del Sud? “Penso possa essere solo il Pdl. Non bisogna avere remore a condannare quanti pensano di realizzare fuori dal Pdl una parte importante della “rivoluzione berlusconiana” ribadisce il vicepresidente dei senatori, Gaetano Quagliariello.
“Mi sembra singolare ogni attività ostile al governo, al Pdl ed al suo leader. Credo che più che di un progetto politico, peraltro di difficile realizzazione, qui si debba parlare di voglia di contare di più di alcuni settori e personalità politiche”, dichiarazione al vetriolo del capogruppo al Senato Maurizio Gasparri.
Più morbido il vicecapogruppo alla Camera, Italo Bocchino: “Il dibattito è appena iniziato”.
… Direi che si tratta di un vero fuoco di sbarramento, che mi fa pensare che la genesi del Partito del Sud non sarà lastricata di rose profumate, ma la domanda che faccio è un’altra, Verdini, Gasparri e soci hanno la forza di fermare questo progetti che come dice Gianfranco Micciché “nasce dalla gente?” e basterebbe che Berlusconi si mettesse di traverso per chiudere questa ipotesi? Credo che il processo innestato da Micciché e Lombardo non sia arrestabile, né da Berlusconi né dal Verdini di turno.