Contare le stelle con le mani sudate non aiuta nelle notti velate dalla paura
Notti solcate da una luna che non riesce ad illuminare la tana della sventura.
La tana sepolta e sventrata dall’oltraggio di uomini che hanno perso ogni coraggio.

Nazioni dilaniate e stanche coperte da bandiere bianche arrossate dal sangue di chi si ostina a contare le stelle dalla tana della sventura.

Ma come sei bella questa mattina morbida e curvata sul membro di un emiciclo che non sgrava e non ingravida più nulla
Carogne contano le stelle con le mani sudate di sangue, carogne vestite a lutto pronte a tutto mascherate con i volti delle nostre speranze truccate con gli occhi delle nostre le idee

La fiducia e la fede contaminate
dalla putrefazione chimica di cinici contabili
Contano i contabili, carogne finanziate da carogne contano tutto. Solo le stelle non si fanno contare sfuggono a chi ha l’alito pesante e le mani sudate… Loro