Nella giornata di ieri abbiamo avuto due momenti importanti: le dichiarazioni del Cardinale Bagnasco sul caso Ruby e una serie di sondaggi molto interessanti. E’ abbastanza divertente vedere come la Chiesa cattolica sia capace di esprimersi in modo ambiguo: quando le dichiarazioni di una persona possono essere interpretate in diversi modi e utilizzate a proprio piacimento, c’è sicuramente la faziosita’ di chi le interpreta ma anche una fragilita’ in chi le dice. La Chiesa, nel suo tentativo di non prendere posizione, ha dato un colpo al cerchio e uno alla botte.

Non è stata una grande performance, anche perche’ il richiamo a Berlusconi è risultato inequivocabile, ma anche il richiamo ai magistrati è stato sorprendente. Quanto avra’ influito il fatto che in questo momento il Vaticano ha qualche problema con la magistratura? Fatto sta che, come ci aspettavamo, la prova decisiva che la Procura di Milano doveva mettere in campo per chiudere la partita contro Berlusconi non c’è stata. Però cio’ che sta capitando intorno al premier lo trasforma in un leader chiuso in un bunker, sempre piu’ isolato. Una prova è la sua telefonata poco misurata e poco efficace fatta ieri sera durante la trasmissione di Gad Lerner, con la quale di certo Berlusconi non incrementato i propri consensi. E a proposito di consensi e quindi di sondaggi, io provo un certo fastidio nel modo in cui Vespa li presenta. Ieri abbiamo visto Weber che dava al Pdl il 26,5%, Mannehimer che dava il 30% e Euromedia che dava il 32%. Una bella differenza.

Cosi’ come Futuro e Liberta’ è stato dato da Euromedia al 3,5%, da Swg all’8% e da Mannheimer al 5%. Uno scenario influenzato dal fatto che Euromedia è l’istituto di sondaggi preferito da Berlusconi e Swg l’istituto preferito dalla sinistra. Questo schema che ogni volta Vespa cerca di far passare è poco credibile. E’ normale che quando ci sono cosi’ tante differenze nei dati esista la probabilita’ che qualcuno bari. Riportando un altro sondaggio, realizzato da Emg e reso noto da La7, si registra un netto calo del Pdl (1 punto e mezzo in una settimana). Cosa sta accadendo? Tutti i sondaggi danno la fiducia di Berlusconi in discesa e una forte crescita degli indecisi.

Cio’ accade sempre subito prima che si verifichi uno spostamento elettorale. Sono convinto che Berlusconi rischi una ‘slavina’ in direzione non solo di Fli o dell’Udc, ma soprattutto di una bocca spalancata che sta aspettando i suoi elettori del nord e del centronord: la Lega. Io credo che l’elettorato di Berlusconi sia un boccone molto ambito. Nell’arco dei prossimi 15 giorni vedremo se questo accadra’. Intanto vi preannuncio che questa settimana pubblicherò i dati dei sondaggi di Crespi Ricerche relativi alle previsioni di voto, alla fiducia nel premier, nel Governo e in tutti i ministri. Sondaggi che vi consiglio di non perdere perche’ riservano grandissime sorprese.