vespafoto di capanelle

Su molti giornali avete letto di exit-poll, è incredibile che non si riesca a distinguere cosa sia successo ieri sera.
In campo due tecniche la prima chiamata “in hause” o ” istant” o come diavolo si vuole, consiste nel rilevare telefonicamente un campione di votanti che hanno GIA’ votato, si tratta di un sondaggio.

Questa tecnica è stata usata da CRESPI ricerche e da IPR marketing, il primo su Telelombardia, il secondo su La7. I dati sono stati resi pubblici alle 22 e tre i due l’unica differenza sostanziale è stata la dimensione della forchetta di circa 2 punti la nostra fino al doppio quella di IPR, questi sondaggi conformemente a TUTTI i sondaggi pre-elettorali hanno soppravalutato il dato del PDL.

Il resto era sostanzialmente corretto, in particolare il nostro che ha agito con forchette molto strette. ECCO LA RAGIONE DELLA MIA SODDISFAZIONE, siamo riusciti ha beccare il risultato dei Radicali (non era così facile) siamo riusciti a dare la gerarchia corretta di tutti i partiti, Lega compresa.

La seconda tecnica in campo  era quella delle PROIEZIONI, cioè elaborazioni statistiche su i voti reali di sezioni campione. Tra le 23 e 23,30 su Skaytg24 si è cimentata DIGIS mentre sulla RAI ci hanno riprovato quelli di DINAMICHE ex Nexus.
DIGIS con la prima proiezion ha dato il PDL  al39% non distante dai nostri sondaggi poi nelle 2 successive ha corretto il dato, voi capite che se una proiezione ha consegnato un dato del genere per un sondaggio era veramente difficile fornire rilevamenti differenti.

Va detto senza riserve che la RAI con DINAMICHE e le sue proiezioni hanno fatto un LAVORO SPLENDIDO. Questa volta Masia dormirà sonni tranquilli, perché si è guadagnato una seconda possibilità e non ha fallito.

IERI SERA a Porta a Porta l’ineffabile VESPA ha pontificato “TUTTI I SONDAGGI HANNO SBAGLIATI” il livello di superficialità e di arroganza è stato già pagato con la moneta di CAPPATO che  lo ha preso a calci in diretta,  a cui io aggiungo:

FINCHE’ l’offerta di liste e partiti cambierà di anno in anno, finchè le regole formali delle elezioni saranno sottoposte a modifiche ad ogni tornata elettorale, finchè in Italia avremo modalità di voto differenti a secondo del tipo di elezione (Europee, politiche, comunali, provinciali e regionali) e soprattutto finchè il nostro sistema informativo non consentirà una corretta informazione sull’offerta politica, nessuno tantomeno Vespa potrà chiedere ad un sondaggio di dipanare e mettere ordine in questo caos elettorale.

Certo che la differenza sul PDL c’è ed è un errore di stima e di valutazione le cui motivazioni non vanno cercate solo nella’affidabilità degli istituti di ricerca (il nostro metodo misura correttamente i Radicali perchè non dovrebbe funzionare anche per il primo partito italiano?)

LA RAGIONE di questa marcata differenza va cercata in un insieme combinazioni mediatiche, politiche e sociologiche in cui la valutazione del ricercatore è solo una componente.

Andremo a fondo per capire, analizzando i flussi e le ragioni di questo scostamento così mirato e selettivo e troveremo sicuramente una soluzione e se non cambiano le carte in tavola la prossima saremo ancora più precisi.

CHIUDO, ringraziando tutte le persone che hanno lavorato in CRESPI ricerche, TELELOMBARDIA e il CLANDESTINOWEB senza dimenticare il nostro azionista Saro Minardo che con la sua fiducia di imprenditore ha reso possibile questo successo, che sancisce il nostro ritorno ad un lavoro che per anni abbiamo fatto spesso meglio di altri.

NB. Una particolare menzione, fuori sacco, va fatta a TERMOMETRO POLITICO che ha lavorato su una campionatura INTERNET e non telefonico. I risultati ottenuti sono ottimi, al punto che dalla prossima tornata CRESPI ricerche sperimenterà una tecnica mista. BRAVI!

crespi_ric