unnamedMatteo Salvini litiga con il sindaco di Verona Tosi, Matteo Renzi litiga con Bersani e con mezzo Partito Democratico, Berlusconi litiga con Raffaele Fitto, la Camusso con Landini e Grillo litiga con tutti.

Mente gli elettori diminuiscono e disertano le urne lo spread tra i problemi reali e le sue rappresentazioni va oltre ogni limite di sopportazione. Assistiamo ad una frammentazione che sembra liquidare tutto e tutti.

Il distacco dalla realtà pare essere la costante di questa epoca.

Un onda lenta e malvagia sembra avvolgere tutto e tutti. Si alimentano la rabbia il rancore che sembra attraversare le nostre case quelle pubbliche e quelle più private.

Una guerra simulata senza sfogo incattivisce l’aria che respiriamo.

La gerarchia dei valori è saltata, tutto è possibile non c’è alcun limite e al peggio sembra non esserci fine.
Ma non può durare per sempre. Un epoca buia, oscura non può durare per sempre.

Anche se abbiamo smesso di parlarci e di capirci imprigionati nell’idea che la realtà ha fatto di noi in un mondo surreale e senza più respiro.

Non sappiamo verso cosa girare lo sguardo, quale cielo dobbiamo scrutare e quale sentiero dovremo calcare per ritrovare il senso più esteso e profondo della realtà.

Tutti litigano… Anche Dolce e Gabbana con Elton John, gli ucraini con i russi, gli ebrei con i palestinesi, tanti conflitti solo conflitti senza fine, guerre senza mai vincitori.

Vittime e carnefici si confondono niente bianco niente nero ma solo nero e bianco spaccati e senza colori.

Vittime sacrificali del nulla ma se la verità sorprenderà le nostre coscienze come scelta personale unica e irripetibile sarà difficile non vedere sorgere il sole ad ovest del nostro cuore