Chiunque può aprire un profilo Twitter con nomi e riferimenti non personali e anche falsi – Chiunque può seguirmi su twitter con un semplice clik

Dino Amenduni del Fatto Quotidiano e soprattutto Tommaso Labate su Lettera43 come per altri hanno insinuato che la regia dell’invenzione di puerili profili falsi a sostegno di Alemanno sarebbe mia e di mio fratello Ambrogio.

A sostegno di questa tesi ci sarebbe il fatto che questi profili seguivano noi e rittwittavano articoli dei nostri siti. È che se avessi bisogno nella vita di costruire degli AVATAR non li collegherei a me certamente e non credo che li beccherebbero così facilmente.

Mi incazzo non per la malafede o la faziosità o per il fango che viene costruito ad arte per essere sbattuto in faccia alla gente come se fossero verità supreme.

Mi incazzo perché insinuano che possa avere pensato ad una cosa così stupida e puerile ma nell’accusarmi si qualificano per incompetenza e mala fede.

Non sarà difficile trovare chi ha costruito questi profili così maldestramente, ma a questi signori non interessa la verità fanno propaganda esattamente come faccio io ma almeno io non mi definisco giornalista.