Nell’ambito del dibattito fondamentale del panino anti-bivacco, un’ordinanza che Roma aspettava da tempo e che taluni hanno “sfessato” solo per motivi di bottega, si è inserito un genio della comunicazione, recentemente anche a capo di un giornale, il cui sito online funziona a stento, Luca Telese (qualcuno dovrebbe dire a Luca che per poterti leggere online te devi aprì perché se non te apri nun te se legge), nella fattispecie il genio della comunicazione prende il nome di Sandro Podda, di cui la foto identificativa del giornale indica già la sua posizione nella vita.

Infatti per i Pubblici Telesini ciò che vale per le maggiori capitali del mondo, come Vienna o Tokyo, non non deve valere per Roma, perché a Roma l’idea di libertà è senza regole, una forma di autogestione collettiva alla Comune di Parigi o alla Comune di Ponte Milvio, dove i nostri monumenti dovrebbero diventare uno spazio per il campeggio libero o per una grigliata mista a Piazza Navona.

Un’idea di libertà senza regole su cui il giornale Pubblico basa la sua analisi distorta per imporre le proprie idee in modo irridente. Telese e il suo fine dicitore osservano, criticano, fustigano ridicolizzano e ne hanno pieno diritto. Ma lo fanno a senso unico, ad esempio non abbiamo visto sorridere o ridicolizzare la clamorosa gaffe fatta da Zingaretti il quale “lo hanno imparato” proprio sulle pagine di Pubblico. Questa idea di giornalismo è più vicina all’avanspettacolo, alla fiction e quindi capisco “l’amore” di Telese per Zingaretti.

Ma nel pezzo di questa mattina al di là delle considerazioni – che personalmente, da esperto, reputo ridicole e comiche – vi è anche un fattore di cattiva informazione. Come quello di ritenere che la raccolta differenziata, che a Roma è quasi raddoppiata negli ultimi quattro anni (e fare un punto percentuale a Roma non è come farlo a Cagliari, con tutto il rispetto per Cagliari), venga fatta nei cestini per strada.

Ma la foga fustigatrice e partigiana, il cipiglio da Fatto Quotidiano privato dei fatti, acceca Telese e i Telesini che utilizzano tesi e posizioni che se portate in televisione hanno una loro logica narrativa, mentre sulla carta stampata stonano.

Però io lo capisco Telese, ha tante cose da fare, tanti impegni da mantenere e non riesce a controllare tutto. Ma se ha bisogno di una mano, di un corso di formazione in comunicazione o di un server che funzioni, lo sa che basta una telefonata e siamo a sua disposizione!