Saro’ anacronistico e velleitario ma io non credo nel primato dell’economia. Credo che gli uomini debbano puntare necessariamente verso processi evolutivi capaci di espandere intelligenza ed umanita’. L’economia assunta ad unico parametro di misurazione delle performance del mondo, invece, ci porta in una direzione senza sbocco, senza futuro. Il reddito e’ il nuovo Dio e la finanza il suo evangelizzatore.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti: montagne di debiti che nessuno piu’ puo’ pagare e che non hanno prodotto nessuna ricchezza, debito al soldo del consumo, rifiuti che si sono ammassati nelle nostre discariche a marcire e imputridire la nostra vita. Interi pezzi di sovranita’ di nazioni ceduti alle banche centrali e a poche migliaia di speculatori che sono diventati i nuovi padroni del mondo senza che nessuno li abbia mai scelti o votati.

La rivolta e’ necessaria, ma non contro la casta dei politici, bensi’ contro questi nuovi padroni del mondo, che vanno spazzati via senza alcun indugio, prima che sia troppo tardi.