Il film ‘Silvio Forever’, realizzato in tre anni di lavoro dal quartetto Gian Antonio Stella, Sergio Rizzo (alla scrittura), Roberto Faenza e Filippo Macelloni (alla regia), esce il 25 marzo ed ha gia’ diviso praticamente tutti.
Al di la’ delle intenzioni degli autori, gli anti-berlusconiani militanti lo ritengono favorevole al premier (lo ha detto Lillo sul Foglio), i berlusconiani si sono divisi ma c’è chi (ancora come Il Foglio) addirittura lo ha ritenuto un manifesto del berlusconismo.

Gli autori sostengono che si tratta di un film visto da lontano, cosi’ come lo vedrebbero un francese o un inglese. Di fatto Berlusconi viene trattato in questa pellicola come se fosse gia’ passato, come se non fosse piu’ nel presente e soprattutto non decisivo nel futuro.

Noi riteniamo senza indugio che la pellicola non sia positiva per Berlusconi: un film duro, che piu’ che condannare il premier condanna chi lo appoggia, chi lo ha scelto, chi lo ha votato e chi lo venera.
Il nostro Luigi Crespi e Sergio Rizzo, insieme a Alessandro Sallusti, ne hanno discusso nel corso della trasmissione di La7 ‘Life’, condotto da Tiziana Panella, porgendo tre punti di vista molto diversi.