POLVERINI

Sarà pure frutto della pura combinazione o di strategie elettorali ben precise, ma al momento in cui Emma Bonino ha deciso di intraprendere lo sciopero della fame, secondo il sondaggio della Crespi Ricerche, nel Lazio si è consumato il sorpasso della candidata del centrodestra Renata Polverini ai danni della “collega” del centrosinistra. Sorpasso non di molto sui di numeri, ma che la dice lunga sull’andamento di questa campagna per le regionali laziali.

Per quanto riguarda la Polverini, al momento la pidiellina è salita al 40% nel sondaggio, mentre la Bonino è al 39%. Rispetto alle due donne che si contendono lo scettro di Governatore, gli altri candidati sono decisamente al di sotto.

Andando per ordine, Roberto Fiore ha dalla sua parte uno 0,8%, Luca Romagnoli è fermo allo 0,5%, Michele Baldi, invece all’1.1%.

Corposa la percentuale di chi ancora non ha deciso quale segno tracciare nell’urna. Gli indecisi sono per ora il 18%.

Spostandoci dalla parte delle intenzioni di voto, dalla parte delle liste, la Crespi Ricerche rileva che sui totali, centrosinistra e centro?destra sono decisamente superiori ai singoli candidati rispettivamente con le percentuali del 51,5% e del 46,4%.

In vantaggio quindi, anche per quanto riguarda le liste, lo schieramento di Centrodestra più l’Udc. Superiore, in questo caso, il dato degli indecisi che supera di poco il 20%.

Emma Bonino continua nel suo sciopero della fame e Luigi Bersani ha voluto ribadire l’attenzione per la protesta messa in atto dall’esponente radicale e candidata alla presidenza della regione Lazio. “Ora vediamo, comunque sono sereno. Come ho già detto, la Bonino è stata assente giustificata all’iniziativa del Pd con tutti i candidati alle Regionali. Sta sollevando una protesta per problemi istituzionali che credo sia giusto ascoltare e chi ha il dovere di ascoltarla, lo faccia”.

Sulla sponda Polverini, è partito ieri, con la visita al San Filippo Neri, il tour negli ospedali pubblici della capitale della candidata del Pdl. Oggi sarà al San Camillo, mentre domani la Polverini farà tappa all’Umberto I per chiudere il giro venerdì all’ospedale San Giovanni.

La sanità, ha ribadito ancora una volta Polverini a margine dell’incontro con i rappresentanti di Cassartigiani, è uno dei punti principali del suo programma elettorale.

«Abbiamo una regione – ha spiegato ? che ha un debito sanitario che è il più alto di tutta Italia. Dobbiamo dare quindi risposte immediate. La Bonino? Io non ho tempo di scioperare». La Polverini ha anche annunciato che, se verrà eletta, attiverà un centro di coordinamento della politiche comunitarie che farà capo alla presidenza della Regione e una struttura tecnica di supporto alla progettazione che operi in collaborazione con enti locali, imprese, università e centri di ricerca per realizzare e monitorare i progetti. Il Clandestino

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