E’ una di quelle notizie che vengono derubricate tra le curiosità, ma capaci di alimentare leggende in tutte le direzioni. Il fulmine dal cielo era espressione di dissenso verso il primo incontro tra un Papa e un comunista anche se ormai ex? Oppure si tratta di un espressione di dissenso verso l’attuale inquilino della Santa Sede? A voi l’interpretazione. ma la notiza è vera.LA NOTIZIA “Pochi minuti dopo la partenza di Benedetto XVI, al termine della visita di Stato di stamane, un nubifragio si e’ scatenato su Roma ed un fulmine si e’ abbattutto sul Torrino del Quirinale.
Un tempo marzolino ha fatto da sfondo a tutta la visita papale: quando il Pontefice ha lasciato il territorio vaticano il barometro, fino ad allora sul bello, si e’ messo a pioggia.
Quando pero’ il Papa e’ stato ricevuto nel Cortile d’Onore da Giorgio Napolitano la pioggia era cessata. Addirittura, nel corso dei colloqui e soprattutto durante il commiato, sole e tepore quasi primaverile, o almeno da ottobrata romana.
Ma non appena il Pontefice ha lasciato, a bordo di una Lanchia Thema nera, il Portone principale del palazzo e’ tornata la pioggia, insistente, con un brusco calo della temperatura. Ed un fulmine, accecante ed improvviso, ha colpito il pennone del Torrino – il punto piu’ alto del Colle piu’ alto di Roma – dove  sventolava lo stendardo bianco e giallo con le Chiavi di Pietro.
Non si registrano danni alle cose”