C’è molta differenza tra i sondaggi di inizio mese e quelli di fine mese. Tutti gli istituti indicano una perdita di consensi del Centrodestra ed un recupero del Centrosinistra anche se con proporzioni diverse.

Il punto di rottura del trend positivo del Governo e dei partiti che lo sostengono si è verificato intorno alla metà del mese di ottobre e coincide non tanto con le iniziative anti Gelmini ma con una serie di errori dello stesso Governo.

IL PDL sembra così attestarsi intorno al 40% con una perdita di 2/3 punti, La Lega tiene quando addirittura non si avvantaggia dalle difficoltà del PDL. Complessivamente la coalizione di centrodestra viene data sopra il 50% da tutto gli istituti, fatta eccezione per SWG che la piazza al 46,4%, addirittura al di sotto del risultato delle politiche.

Il PD è intorno al 30% o poco sotto, mentre molto diverse sono le quotazioni dell’ Italia dei Valori, il partito di Di Peitro passa, a secondo dell’istituto, dal 5% ad oltre  l’8%. La coalizione  dal 34% al 38% quasi sempre sotto il dato delle politiche, fatta eccezione per la valutazione di SWG.

L’UDC di Casini è tra il 3,8% e il 5,2%, valutazioni molto distanti tra loro, comunque sempre al di sotto della percentuale ottenuta alle politiche.

LA SINISTRA RADICALE ha dei dati che sono molto distanti tra loro, anche perchè non tutti gli istituti railevano nello stesso modo questa area politica.

I SOCIALISTI sono presenti nelle rilevazioni di inizio mese poi scompaiono.

LA DESTRA viene valutata con differenze significative, ma in termini di trend ci sembra di accertare che la perdita della Santanchè abbia addirittura prodotto un vantaggio e non una riduzione.

IN GENERALE come in ogni fase di mutamento di scenario e di umore dell’opinione pubblica, la rappresentazione dei dati può offrire differenze significative tra istrituti.

A NOVEMBRE i dati dovrebbero trovare una loro stabilità e fissare una nuova linea di tendenza che non potrà che essere omogenea. Ad aiutare gli analisti inciderà anche il voto abbruzzese che al netto delle specificità locali, fornirà elementi utili di analisi.

SONDAGGI A CONFRONTO

INTENZIONI DI VOTO

DALL’1 AL 30 OTTOBRE 2008



CRESPI RICERCHE

2/10

CONSOR.

Piepoli

6/10
DIGIS-

TG24

6/10

SWG

08/10

CONSOR. Piepoli

13/10

EUROM.

15/10

CONSOR. Piepoli

20/10

SWG

28/10

EUROM.

28/10

Popolo della Libertà 37,4 42,0 42,5 40,5 39,8
41,5 42,7 42,0
36,4
40,1
Lega Nord 8,3 8,8 8,5 9,2 9,0 9,0 9,3

9,5

8,5 10,0 9,5
Movimento per l’Autonomia 1,1 0,9 1,0 0,8
1,0 0,6 1,0 0,8
Totale coalizione 46,8 51,7 52,0 50,5 48,8
51,5 52,6

52,8

51,5 46,4 50,4
Partito Democratico 33,2 29,7 32,0 29,0 28,6
32,5 28,8 33,0 29,6 – 30,6
29,8
L’italia dei Valori 4,4 7,0 5,0 7,2 8,2
5,0 5,4 5,5 8,2 5,7
Totale coalizione 37,6 36,7 37,0 36,2 36,8
37,5
34,2 38,5 37,8 – 38,8 35,5
Unione di Centro 5,6 4,2 5,0 5,2 5,1
5,0 4,0 5,0 6,1 3,8
Sinistra Arcobaleno 3,1 3,2 3,0

4,0 6,5
Rifondazione Comunista
2,3 1,5
1,5

2,0

3,0 1,5
Comunisti

Italiani


0,7 0,5

1,0
Federazione Verdi
0,3 1,0
La Destra 2,4 2,0 1,5 2,2 1,6

1,4 1,0 1,4
Partito Socialista 1,0 0,6 0,6

Altri 3,5 1,0


Differenza coalizioni 9,2 15,0 15,0 14,3 12,0
14,0
18,4 18,6 13
8,6

7,6

14,9