Oggi 25 aprile festa della liberazione, i miei auguri vanno a mio nonno, Luigi Farano detto Folgore che oggi vive a Milano e che il giorno della liberazione era prigioniero a Bolzano in attesa di essere deportato in Germania.

Sono venuto su con i suoi racconti intriso della sua memoria. La Resistenza nella mia famiglia è stata un’ esperienza diretta e non è cominciata l’8 settembre per chi come mio nonno non si è mai iscritto al Partito Fascista.

E’ a uomini come lui che noi tutti, dobbiamo la nostra libertà e oggi quasi centenario ma lucidissimo, spesso mi rimprovera per il cattivo uso che di questa libertà abbiamo fatto.

Questo, il nostro di oggi, non è il mondo per il quale ha rischiato la pelle e ha visto morire i suoi compagni della Brigata Garibaldi, ma uno migliore non siamo ancora riusciti a costruirlo e ci accontentiamo del fatto che loro ce ne hanno consegnato uno migliore di quello che hanno trovato. Buona festa della Libertà