Non sempre il connubio tra artisti e pubblicità ha premiato i prodotti, le marche, che hanno ingaggiato grandi registi. Forse perché i grandi registi non si piegano né al prodotto, né alla marca, né al messaggio e, nei pochi secondi dello spot, cercano di mettere dentro più se stessi che non il prodotto e le sue ragioni.

E’ più facile certo per un grande regista misurarsi con un’idea, con un evento come quello del Campionato del mondo di calcio, che non con un prodotto che ha una sua specificità, con le sue regole, con i suoi target.

Ma lo spot di Oliver Stone, che è un grande tra i grandi, riesce ad essere assolutamente centrato, a fuoco, perfetto. Persino originale, trascinante, definendo un perfetto posizionamento del calcio, della sua funzione e trasmettendo energia forza ed entusiasmo.