giustiziaLeggo con estremo stupore il mio nome in un’agenzia Ansa ampiamente ripresa dai quotidiani online relativamente a delle deliranti dichiarazione di un pentito nell’ambito del processo sul caso Zambetti a Milano.

Faccio presente che tali dichiarazioni risalgono al 2006 e sono state rilasciate durante un’inchiesta denominata “Metallica” e all’epoca vagliate dagli inquirenti e per le quali nè io, nè mio fratello siamo stati indagati e nemmeno sentiti per essere informati sui fatti.

Nel 2011 tali dichiarazioni sono state riprese nel procedimento Zambetti ed anche in questa occasione non sono state utilizzate contro di me. Oggi durante l’udienza è stato ascoltato il pentito Luigi Cicalese, persona tra l’altro che ho conosciuto in qualità di muratore-imbianchino che effettuava lavori di ristrutturazione presso il mio ufficio, e non certamente come membro affiliato di cosche mafiose, le cui dichiarazione sono state ampiamente vagliate e sottoposte a verifica nel contro-interrogatorio dall’avvocato Elia, difensore di Ambrogio.

Non esiste quindi alcun mio coinvolgimento diretto o indiretto in tale procedimento. Inoltre per quanto concerne la vicenda di mio fratello ormai maturata nella sua surreale dinamica, basti pensare che il pentito in oggetto all’epoca dei fatti imputati era in carcere e che la presenuta richiesta di voti che avremmo fatto per conto di Bobo Craxi è oggettivamente inestistente in quanto Craxi si è candidato per le politiche 2006 non a Milano ma Mantova nell’Ulivo.

Queste sono solo due delle circostanze oggettive che sono state oggi portate in udienza e che l’Ansa non riporta con completezza. Aggiungo che è necessaria molta attenzione e rispetto in queste situazioni soprattutto quando il processo è in corso e che nel suo percorso in questi mesi ha dato evidenze chiare e precise.

Attiverò ogni misura utile e necessaria per difendere me e la mia famiglia da ogni falsificazioni o semplificazioni di sorta. Mi auguro che la Magistratura giudicante possa mettere presto fine a questa vicenda che a tratti risulta paradossale.