Ieri mi ha chiamato Alberto di Affaritaliani chiedendomi quanto potrebbe fare alle elezioni una lista ulivista. La mia opinione che non è un sondaggio sta nella risposta: – Una lista che richiami il concetto di Ulivo senza Prodi e capeggiata da Parisi non farebbe più dell’1-2%, opinione non scientifica.

Comunque un dato marginale. Diverso sarebbe se ci fosse una lista di Prodi e con capolista Prodi, ci sarebbe un risultato completamente diverso. Il minimo che porterebbe a casa sarebbe un dato tra il 7 e il 10%, tutti voti sottratti ovviamente al Partito Democratico. La grande suggestione dell’Ulivo e dell’unità della sinistra è incarnata in Prodi, ricordiamoci i 5 milioni che l’hanno votato.

Aggiungo: più Prodi si allontana dalla sua ultima esperienza di governo e più diminuisce il suo share di dissenso che è stato uno dei più alti nella storia repubblicana, anche perchè l’uomo che ha battuto due volte Berlusconi ha lasciato il campo ad un Veltroni che non è riuscito a creare nessuna speranza di rivincita, anzi più si inoltra nel cammino e più fa crescere la nostalgia per Prodi e la stagione dell’ULIVO.

Vai all’articolo