Dopo il primo turno con la “vittoria” di Giuliano Pisapia, il sindaco uscente Letizia Moratti ha ancora qualche possibilita’ di strappare la vittoria al ballottaggio? Luigi Crespi e Maurizio Pessato ne hanno parlato con Liberal.
Con un Pisapia in vantaggio di sette punti, il Pdl dovrebbe riuscire a convincere gli 80mila astenuti ad andare al voto al secondo turno. Ma chi sceglie di non votare alla prima sessione, difficilmente torna sulla sua scelta perche’ la sua volonta’ l’ha gia’ espressa. I margini di recupero sono risicati“, dice Luigi Crespi.

Crespi prosegue: “Su tutti i manuali di psicologia elementare c’e’ scritto che il primo passo per affrontare un problema e’ rendersi conto di avercelo. E invece c’e’ Verdini che parla di pareggio dopo una batosta di queste dimensioni, c’e’ Berlusconi che non si rende conto di aver perso contatto con gli elettori da piu’ di un anno e continua a sfoderare indici di gradimento all’80 per cento quando ormai è appena al 30 secondo tutti i sondaggisti del Paese. Il Cavaliere non riesce a capire che la gente si è stufata delle sue canzoncine, di questo clima artefatto da fiction televisiva che lo circonda, mentre il Paese affonda sotto i duri morsi della crisi“. Infine Crespi chiude sostenendo che “Per nutrire qualche speranza la Moratti dovrebbe partire da un’azione che non fara’ mai: chiedere scusa a Pisapia“.