09 Giugno 2012
LA TECNOCRAZIA DI MONTI SI PRENDE LA RAI
“La RAI ha bisogno di trovare una solidità di bilancio” con queste parole Mario Monti ha presentato Tarantola nuovo presidente di Viale Mazzini.
Una delle autorità più radicate in Banca d’Italia, un’altra tecnica, un’altra banchiera.
La RAI, che è la prima industria culturale italiana, dopo essere stata saccheggiata e umiliata da gestioni miopi e partigiane ora passa nelle mani di tecnocrati, senza alcuna legittimazione popolare. Forse così Mario Monti riuscirà a compensare la perdita di consensi dovuta all’abbandono dei grandi giornali denunciata con sofferenza dallo stesso premier nei giorni scorsi
Ora cosa accadrà quando la Tarantola e il suo compare metteranno le mani sui palinsesti e sulle nuove tecnologie?
L’arroganza di Monti e dei montiani è inaccettabile: questa gente, questi professori senza partito, questi tecnici senza competenza sono esasperanti per età, per visione e capacità di comprendere la realtà che stanno creando, e degenerando, intorno a noi!