Nella sfilza di richieste di condanna di hdc spiccano gli otto anni che i pubblici ministeri hanno chiesto per me per una vicenda di un fallimento anomalo il cui perimetro delle mie responsabilità non mi include certamente tra le cause del dissesto finanziario di questa società, cioè non ho rubato niente e non mi sono certamente arricchito con questo fallimento.

Alle accuse che mi sono state fatte ho risposto in sede processuale, punto per punto, dando conto del mio comportamento che è sempre stato quello che aveva come obiettivo quello di salvare la società.

Le mie tesi e l’articolazione della mia posizione in sede processuale non sono state considerate neanche dai pubblici ministeri come false e mistificatorie, ma questo non ha influenzato la richiesta della pubblica accusa.

Ma il 9 giugno sarò in tribunale, perlero’ ed esporrò tutte le mie ragione che mi vedono vittima di questa situazione e comunque colui che ha pagato il prezzo più alto. Voglio mantenere forte ancora la mia fiducia nella giustizia perchè possa restituirmi quanto meno quello che mi spetta, un pezzo di verità e la mia dignità.