26 Dicembre 2011
LA BUFALA DEI MISURATORI DI NATALE
Ho letto, in questi giorni caratterizzati da una carenza di notizie, che qualcuno, il 26 di dicembre, ha pensato di stimare il crollo dei consumi di Natale parlando di un -20%.
Qualcuno ha addirittura indicato la percentuale di scarti e di avanzi: il 25% dei manicaretti natalizi sarebbe finita nella pattumiera.
A lanciare queste cifre IMPOSSIBILI sono associazioni di categoria ed affini, ma nessuno riesce a sapere CHI ha fatto le rilevazioni, quale istituto abbia mobilitato migliaia di intervistatori per misurare puntualmente il disastro. Nessuno riesce a sapere quale metodologia sia stata utilizzata o con quale mezzo sia stata fatta la rilevazione.
Si tratta di vere bufale a cui i media per pigrizia abboccano. Non voglio dire che non ci sia la crisi e che i consumi non siano in calo, ma la misurazione e i dati che la rappresentano oggi sono evidenti invenzioni per chi cerca visibilità a poco prezzo.
Quando si effettuano i sondaggi politici gli istituti devono invece comunicare metodo di ricerca e campione e depositarlo nel sito della Presidenza del Consiglio; naturalmente i ricercatori delle “feste” non hanno neanche questo onere: ai media servono così ma voi non fidatevi.