Altro che i Maya! Era il 21 luglio scorso quando dicevo: “Se la classe dirigente non ricostruisce un rapporto con i cittadini verrà cacciata coi forconi”.

Oggi leggiamo sui quotidiani di un movimento che dei forconi ne ha fatto un simbolo per la protesta contro una classe politica che non riesce a governare e che non sa farsi portatrice delle esigenze di gran parte della popolazione. Una rivolta di contadini, operai, pescatori, camionisti che parte da Palermo e dalla Sicilia ma chissà che non si svilupperà in tutta Italia.