radioradicaleRiporto di seguito l’audio dell’intervista che ho rilasciato a Radio Radicale. Ho risposto alle domande di Sonia Martina sull’VIII Congresso italiano del Partito Radicale Nonviolento. Abbiamo inoltre parlato situazione all’interno di Forza Italia e del quadro politico in vista delle prossime elezioni europee.

Il clima che vivo in queste ore è lo stesso che mi spinse a fare la prima tessera al Partito Radicale nel 1993. La riflessione che nasce è che in questo momento sono poche le proposte con le quali si dà una prospettiva alle persone. Queste proposte appaiono poco lucide, spesso strumentali. Credo invece che ci sia bisogno di esprimere proposte che diano un traguardo, una visione, o, usando una parola importante, una speranza. Queste parole non trovano quasi mai fondamento nella politica, che invece è passata attraverso alcuni decenni in cui ha depauperato la propria capacità di rappresentanza proprio della parola speranza.

Alle prossime europee chi rischia di più è Matteo Renzi. Grillo potrebbe portare il M5S ad essere il primo partito, ma difficilmente raggiungerà il 51%. Forza Italia è data intorno al 20%. Se confermato riuscirà a ripetere grossomodo il risultato delle politiche, nonostante la scissione dal Nuovo Centrodestra. Sul piano politico sarà interessante vedere i partiti della coalizione di centrodestra riusciranno a mettere insieme, se questa coalizionepotrà ancora essere messa insieme e per verificare se questa opzione è ancora competitiva.