La vittoria di Cameron era scontata, semmai la sorpresa è che i Labur non sono stati cancellati, qualcuno nel Regno Unito li aveva addirittura relegati a terza forza annunciando il sorpasso dei Liberaldemocratici di Clegg. Brown non può certamente cantare vittoria visto che perde una novantina di seggi e non riesce a superare il 30% mentre i Tory si attestano al 36%.

Ma il caso più interessante è quello di Clegg, il liberaldemocratico che ha fatto impazzire i sondaggi, ha vinto tutti i duelli televisivi ed era annunciato con un successo travolgente e qualche settimana fa addirittura c’è chi lo dava vincente su Cameron.

Ma come è potuto capitare che i sondaggisti e gli osservatori inglesi si siano fatti irretire da una allucinazione di questa portata? Semplicemente secondo me si è confuso il gradimento televisivo, la simpatia, con le opinioni politiche, le prime sono volubili per natura, come gli indici d’ascolto, le seconde sono radicate da convinzioni culturali sedimentate nel tempo.

Inoltre questa è l’ennesima prova che i sondaggi non hanno la forza della profezia che si auto invera e come la pubblicità e la spinta mediatica non riescono a stravolgere tradizioni e convinzioni quando esse sono profonde e radicate, semmai agiscono sulle opinioni di giornata.

È per questo che la star Clegg ha preso solo il 22/23% e addirittura meno seggi del 2005. C’è un momento il cui le bolle diventano balle!!!