Con la formula ormai consolidata ma sempre infallibile fatta del meglio dei suo repertorio e di una raffica di battute sulla scena politica italiana, Francesco Guccini ha domato questa sera i fan milanesi che hanno gremito Il Datchforum di Assago.

Dalle ordinanze antidegrado nelle citta’, come quella che rischia di far chiudere le osterie di via del Pratello a Bologna, alla riforma della scuola, il cantautore emiliano ha scaricato la sua verve satirica su tutti gli argomenti dell’attualita’, ma, essendo proprio a Milano, il bersaglio preferito dei suoi dileggi e’ stato il presidente del consiglio Silvio Berlusconi con le sue barzellette.
”Siete dei facinorosi, e non vi dico imbecilli e coglioni perche’ mi riconosco anch’io nella categoria”, cosi’ Guccini si e’ rivolto al suo pubblico, prendendosi gioco delle espressioni recentemente usate dal premier nei riguardi degli studenti in piazza e di chi ha criticato le sue battute al nuovo presidente degli Stati Uniti.
Ad ogni stacco, tra una canzone e l’altra, il cantante di Pavana ha costruito un siparietto sulla politica, l’amore e le sue intemperanze gastronomiche, riuscendo a strappare ai suoi fan grasse risate dopo le forti emozioni delle sue liriche.
Nella serata milanese, terz’ultima tappa della tournee italiana, Guccini ha rispolverato tutti i suoi piu’ grandi successi da ‘Canzone per un’amica’ a ‘Eskimo‘, passando da ‘Vedi cara’ a ‘Farewell‘, privilegiando i brani piu’ vecchi a quelli di ultima creazione.
In un crescendo di amarcord il concerto si e’ concluso tra il fragore degli applausi e del canto di tutto il Datchforum, che ha accompagnato le parole di ‘La Locomotiva‘, degna conclusione di una serata all’insegna della nostalgia di tempi e contestazioni ormai di un’altra epoca. (ANSA).