Nel post di qualche giorno fa avevo scritto “… Intanto lei (Luxuria) ha già scelto il suo spin doctor con il quale punta di lanciare la sfida che deve portare oltre Veltroni, è Pierluigi Diaco il profeta del gossip politico, ed è già pronta la diffusione volontaria di Novella 2000 che ha preso il posto di Rinasciata nel cuore dei comunisti Italiani…”

Il mio era un evidente paradosso, che assemblava un pensiero per assonanza, volevo essere sarcastico. Nessuno può avere creduto che Novella 2000 fosse il giornale distribuito nelle “diffusioni straordinarie” curate la domenica dai comunisti, così come nessuno poteva pensare che Pierluigi Diaco fosse lo spindoctor di Luxuria, almeno fino alla sua smentita che è arrivata ieri da suo blog: dove Pierluigi Diaco dichiara: “Non sono mai stato lo spin doctor di Luxuria. Ricordo solo di aver presentato Vladimir a Luigi Crespi nel corso di una cena, subito dopo la registrazione televisiva di una trasmissione da me condotta” Naturalmente confermo, e ricordo che a pagare fui io e che la cena fu molto interessante, sicuramente molto di più di quella che mi toccò con Travaglio dopo una trasmissione con David Parenzo (in quel caso si pagò alla romana).

Ma questo non toglIe niente al punto, l’Isola dei Famosi può far nascere una star dello spettacolo non certo un leader politico e trovo non potabile la sezione politica che Pierluigi Diaco, giornalista politico (che io stimo) cura su Novella 2000.

Ma l’osservazione più interessante è quella di Francesco Reali che ha scritto a questo blog: “Tra satira, provocazioni, cose vere, cose mezze vere e cose false faccio fatica a capire come leggere questo articolo…” Come dare dargli torto!