29 Luglio 2009
CRESPI RICERCHE: CRESCE NAPOLITANO, BENE BERLUSCONI. BRUNETTA E’ IL MINISTRO PIU’ AMATO
Eccoci all’ultima indagine prima delle vacanze estive, la prossima rilevazione non arriverà infatti prima della metà di settembre.
Si tratta della chiusura di una fase complessa e controversa che per Berlusconi si chiude positivamente anche se lontana dai massimi di questa primavera. Da giugno ad oggi recupera 4 punti che sono pesanti e che indicano un’inversione di tendenza rispetto al mese di giugno dove aveva perso 9 punti.
Il Governo è stabile al 54% e pare non aver subito le turbolenze riservate al Premier.
Per le cariche istituzionali bene il Presidente della Repubblica che varca la soglia del 60%, bene anche il Presidente del Senato con il 48% e quello della Camera con il 57%.
Per quanto concerne le intenzioni di voto il Popolo della Libertà si attesta al 38%, la Lega è al 10%, l’MPA all’1,2% e La Destra di Storace all’1,7%.
Ancora in difficoltà il Partito Democratico che scende al 25,5%, stabile l’Italia dei Valori all’8,5%, bene Pannella al 2,5%, mentre flette Sinistra e Libertà al 2,1%, mentre rimangono stabili i Comunisti al 3,0%. L’UDC di Casini sale al 6,9% raggiungendo il suo massimo storico.
Per quanto concerne i Ministri, continua il duello Brunetta-Maroni che per ora vede prevalere il primo con il 56%. Bene la pattuglia di punta dei ministri Alfano, La Russa, Prestigiacomo, Sacconi, Carfagna, Frattini che si attestano tutti intorno al 50%. In fondo alla classifica Brambilla, Vito e Calderoli.
Per quanto concerne i Capogruppo, distanziati di due punti tra loro, Gasparri, Bocchino e Cicchetto e Finocchioro la fanno da padroni.
Pare, come già anticipato il mese scorso, che la vicenda escort e dintorni sia stata superata, il Premier ha ben capitalizzato i buoni effetti del G8 e le polemiche di questi giorni, soprattutto animate dalla Lega, non hanno prodotto grandi risultati di consenso, visto che perde mezzo punto e i suoi ministri non vivono un momento di particolare splendore. Alla vigilia delle vacanze l’attenzione sarà tutta ovviamente su quanto accadrà al rientro e il Premier si giocherà la sua credibilità sulla consegna delle case in Abruzzo.