TOGHE

Mentre infuriavano le polemiche sul caso del Lodo Alfano, abbiamo fatto alcune domande per capire come si stava orientando l’opinione pubblica. I dati indicano che questa questione infiamma i palazzi, ma non sembra mobilitare nello stesso modo l’opinione pubblica. Il profilo che ne emerge è estremamente interessante: per la maggioranza degli italiani (58%), Berlusconi è perseguitato dalla Magistratura e addirittura il 75% reputa che la bocciatura del Lodo sia motivo di dimissioni e ciò ci conferma che il rapporto tra Silvio Berlusconi e l’opinione pubblica è intatto.

Dobbiamo dire, però la soluzione del Lodo non sembra essere percepita come positiva, infatti abbiamo avuto una risposta un po’ contraddittoria relativa al giudizio sulla sentenza della Corte dove riscontriamo la più alta percentuale di indecisi (15%) e dove chi reputa che la sentenza sia un atto politico prevale su chi invece pensa che la decisone sia giusta appena di appena qualche punto percentuale.
A questo dobbiamo aggiungere il giudizio molto severo rispetto alla reazione di Berlusconi, stigmatizzata nella domanda che boccia senza appello il suo attacco al Presidente della Repubblica.
Il messaggio che complessivamente ne viene fuori è che probabilmente gli italiani si appassionano, quando il Premier si occupa dei loro problemi, ma molto meno quando si occupa dei suoi.