La lettera all’Europa rappresenta un vero capolavoro e vi spiego perché. L’Europa chiede di liberalizzare i licenziamenti e di innalzare l’età pensionabile a 67 anni, Berlusconi si presenta in Europa con una lettera di intenti centrata sulle richieste che ovviamente vengono accettate. Il Cavaliere ne esce ancora vivo un incredibile colpo di scena che lo tiene in sella contro tutte le evidenza.

Ma il colpaccio vero lo piazza al centrosinistra perché gli impegni che Berlusconi ha assunto non varranno per lui ma per tutto il paese e anche per il futuro. Quindi il prossimo governo ne dovrà tenere conto e visto che stiamo correndo rapidamente verso le elezioni anticipate in primavera il centrosinistra dovrà inglobare nel suo programma la lettera del Silvietto. E se il centrosinistra bersaniano e vendolante dovessero vincere le elezioni voglio vederli applicare diligentemente il programma fissato ieri da cui non potranno sottrarsi.

Ora la palla è oltre il campo del centrodestra, affaticato e stremato, e potrebbe determinare un rallentamento verso il voto anticipato perché forse qualcuno potrebbe rinunciare a regolare i conti e lasciare il premier a sbrogliare gli effetti della sua legge e realizzarla con quella manciata di parlamentari scilipotiani che non sempre garantiscono la maggioranza alla Camera.