LIBERO

30 Ott. – Di David ParenzoQuesta mattina Libero è incappato in un errore. Quello di aver messo il mio nome nell’elenco delle persone che il 25 settembre hanno ricevuto via sms un commento indignato di Luigi Crespi rispetto alla possibilità che fosse resa pubblica la vicenda di trans e cocaina riguardante Piero Marrazzo.

Ma il punto non e’ questo. E’ che stiamo parlando di due persone che io stimo e con cui ho un rapporto personale: Gianluigi Nuzzi e Luigi Crespi. Ed e’ per questo che l’errore di Nuzzi mi sembra particolarmente maldestro. Perché appare evidente ai più che Crespi per comunicare con me non ha bisogno di un sms.

Luigi e’ uno dei pochi in Italia che come me riesce a dialogare e confrontarsi senza schierarsi con chi e’ appostato nei due schieramenti. Ed e’ questo che ci classifica come ‘’clandestini’’.

Questo giornale, per ora solo on-line, ha dato la massima copertura sui fatti e le notizie del caso Marrazzo. Non abbiamo parlato della vicenda di cui parla Nuzzi per il semplice fatto che per noi non rappresenta una notizia. In quanto l’informazione dell’esistenza del video e’ a carico delle due giovani croniste di Libero che il 14 luglio hanno avuto la possibilità di visionarlo. Da lì la notizia si è diffusa in modo esponenziale raggiungendo giornali e persone, tra cui Crespi.

Continueremo a discutere di questa vicenda con i lettori del Clandestino, per adesso solo sul web e con i telespettatori di Telelombardia nella nuova puntata di Iceberg in onda alle 20 e 30 sul canale 860 di Sky. David Parenzo

Dal Clandestinoweb