Durante la conferenza stampa sul caso di mio fratello Ambrogio Crespi che si è tenuta presso la sede del Partito Radicale, Marco Pannella ha ricordato che “in Italia non vige la minima norma, vige semplicemente lo stato brado, sentimenti e risentimenti individuali senza aiuto di cultura”. “Per la Boccassini, l’unico fatto che sussiste è quello di avere inchiodato “il sondaggista di Berlusconi”. La verità scompare”.

Pannella fa riferimento al fatto che la pubblicistica nazionale ha attribuito ad Ambrogio Crespi una qualifica, quella di sondaggista di Berlusconi, che a lui non compete, e che è, semmai attribuibile, come attività ormai conclusa, al fratello Luigi. E’ sempre Marco Pannella a ricordare che “In Italia non vige la minima norma, vige semplicemente lo stato brado, sentimenti e risentimenti individuali senza aiuto di cultura”.

“Dove non c’è diritto c’è “l’impazzimento zoologico” della genealogia umana. “Quando non c’è diritto non ci sono valori non c’è democrazia, tutti impazziscono. Buona parte dell’attuale classe dirigente costantemente si applica a violare qualsiasi sospetto di esigenza di legalità. Si va in galera sempre di più perché si è colpevoli di essere l’anello debole della loro catena” conclude.

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