Uno dei punti sui quali si concentra l’accusa nei confronti di mio fratello Ambrogio Crespi riguarderebbe i voti raccolti in favore dell’Assessore Zambetti, stando alle intercettazioni, nei “mitici” 10 palazzi concentrati nel quartiere milanese di Baggio. Nella perizia che i legali della difesa hanno chiesto al Cise, il Centro Italiano Studi Elettorale, diretto dal professor D’Alimonte, massimo esperto di flussi elettorali italiano, si è evidenziato come, invece, uno dei risultati peggiori di Zambetti arriverebbe proprio dalla zona dei quartieri Baggio.

Nel rapporto di ricerca “Analisi sul territorio del Comune di Milano dei voti di preferenza a Domenico Zambetti (elezioni regionali 2005 e 2010) e dei voti a candidato sindaco ad Ambrogio Crespi (elezioni comunali 2006)”, si osserva anche che non esiste alcuna correlazione tra il risultato elettorale ottenuto da Ambrogio Crespi nel 2006, quando era candidato sindaco di Milano, e la crescita di voti di preferenza di Zambetti alle regionali 2010.

Oltre alla perizia del CISE, che riportiamo qui per intero, i legali hanno presentato una richiesta di scarcerazione che comprende anche una perizia audio, il certificato di matrimonio di Ambrogio, con l’indicazione dei testimoni di nozze, e altri punti discutibili che presenteremo più avanti.

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