Ieri sera davanti al carcere milanese di Opera, dove da più di 45 giorni è recluso mio fratello Ambrogio, l’Associazione Radicali Senza Fissa Dimora ha accompagnato la protesta nonviolenta dei detenuti: 15 minuti di battitura per l’amnistia a cui hanno fatto seguito 45 minuti di silenzio.

Nel corso della manifestazione si è svolto anche un flash mob per la liberazione di Ambrogio, ingiustamente detenuto in un regime di massima sicurezza, senza ragioni chiare. Insieme allo striscione “Amnistia per la Repubblica”, sono stati esposti i cartelloni con la scritta “Ambrogio Crespi libero subito”. Una partecipazione che ci fa sentire che questa battaglia non è più solo una lotta della nostra famiglia, ma ha assunto un valore simbolico e coinvolge anche tante altre persone.

FIRMA LA PETIZIONE PER AMBROGIO CRESPI LIBERO SUBITO