Milano ci ha abbracciato con il suo umore nero come il nostro, vivido e contratto come il suo cielo, carico del cattivo odore che avvolge tutto. Ambrogio sta bene, ma non capisce. Abbracciarlo è la consolazione che alimenta la rabbia.

Adesso basta! Dicono di lui cose che non hanno riscontro nella vita reale. Maiali che parlano senza conoscere Ambrogio, senza averlo mai visto, senza avere con lui scambiato un saluto neanche su Facebook.

Fatto un interrogatorio, bene; fatto un secondo, molto bene. I PM, gli inquirenti che hanno parlato con Ambrogio lo hanno sentito spiegare e cercare di capire, rimanendo sempre, anche in questo momento, dalla parte della legalità della giustizia.

Non un fatto, non una circostanza eppure tutto è chiaro… certo che se vale di più quello che due balordi si raccontano tra loro senza conoscere Ambrogio allora siamo alla follia; loro, lor signori giudici, carabinieri o poliziotti quelli come Ambrogio dovrebbero invece difenderli…

Mi sbaglierò; certo, tutti possono sbagliare, ma un mese per rendersene conto non basta…