Dal punto di vista della capacita’ comunicativa e di invertire le regole Berlusconi resta ancora un esemplare unico, riuscendo a far cose che qualunque politico non riuscirebbe neanche a pensare. Non c’è dubbio che è una sua forza la capacita’ di rompere la liturgia, gli schemi prefissati della rappresentazione. Anche adesso che è nella sua parabola conclusiva riesce ad avere ancora una sua forza.

Berlusconi che da Lampedusa arringa il popolo mentre in Parlamento si risolve ‘qualche’ problema è un passaggio veramente interessante e divertente, soprattutto quando dice di essere un cittadino di Lampedusa, parafrasando John Fitzgerald Kennedy che a suo tempo disse “siamo tutti cittadini di Berlino”.

Pero’ mister 40 milioni all’anno ha una possibilita’ che JFK non aveva, cioe’ legittimare il fatto di essere cittadino di Lampedusa comprando una casa sull’isola. Ma come possono competere Bersani, Di Pietro o lo stesso Fini che con le case ha sempre avuto qualche problema? Non c’è dubbio che si tratta di concorrenza sleale.

Anche se Silvio deve stare attento, perche’ i cittadini di Lampedusa sono veramente arrabbiati. E se i loro problemi saranno risolti come sono stati risolti quelli dei cittadini di Napoli o dell’Aquila, i lampedusani a Berlusconi, quella casa, gliela spianano!