cassazioneLa sentenza di secondo grado per il fallimento Hdc è stata annullata dalla Cassazione. Ho avuto modo già di dire, ma chi mi segue lo sa, che non sono mai fuggito dalle mie responsabilità, ma non ho mai rubato niente e ho risarcito le parti civili.

L’episodio è l’unico contatto che ho avuto con la magistratura nella mia vita e risale a 13 anni fa e oggi, in sostanza, si chiude perdendo la sua virulenza.

Nella vita si possono commettere degli errori ma la cosa importante è pagare il giusto prezzo. Io ho smesso di fare l’imprenditore e per 13 anni ho vissuto con questa spada di Damocle sulla testa che è stata usata contro di me oltre ogni misura.

Oggi, torno a respirare un po’ di più.

Ringrazio chi ha seguito questa vicenda con affetto e oltre la condizione professionale: gli avvocati Luigi Chiappero, Marcello Elia, Giuseppe Rossodivita e Francesco Paolo Sisto oltre che tutti gli amici che non mi hanno mai fatto venire meno il loro sostegno.