La crisi della chiesa cattolica è forse la più drammatica e profonda degli ultimi duemila anni, progressivamente si è scissa dalle coscienze della gente. I credenti sono sempre meno disposti a delegare a preti e dintorni la capacità di mediare con il divino.

Lo scandalo pedofilia è dilagato togliendo sacralità e il moderno processo di massificazione mediatica ha trasformato il clero in una banda di orchi senza alcuna credibilità, cadono i distinguo e l’idea che si tratti di poche mele marce.

E’ chiaro che la millenaria organizzazione deve trovare una via d’uscita se non vuole rischiare l’estinzione. Ed è in questa ottica che ho visto la dichiarazione del segretario di stato cardinal Bertone che nel pieno della bufera ha risposto a una precisa domanda di un intervistatore che voleva sapere se il celibato fosse intoccabile.“No, ha risposto Bertone, non è che sia intoccabile: ci sono chiese orientali, anche cattoliche, che hanno sacerdoti sposati.”

Dare ai preti la possibilità di avere una vita affettiva e sessuale “normale” potrebbe essere l’antidoto ad un fenomeno lacerante e drammatico che colpisce prima di tutto le vittime delle nefaste attenzioni, ma il cui prezzo è scontato dalla Chiesa nel suo complesso in termini di credibilità.