Dal mio blog su Huffington Post – Superficiali, incompetenti e rancorosi. Un’era senza fiato, sfiancata da prezzi speciali di merce che nessuno vuole comprare e che invade i carrelli della nostra esistenza. L’incompetenza dei sistemi di sicurezza francesi sono costati la vita a decine di persone, la tragedia di Strasburgo è solo l’ultima, un criminale che si fa beffe della polizia, sfugge tre volte agli arresti e nel frattempo riesce a collezionare pistole e granate.

Ma andiamo avanti: come è possibile che un leader politico con importanti incarichi di governo possa fare per la suggestione di un tweet, dichiarazioni che trasformano i nostri soldati in target? Questo è quanto troviamo sui giornali, ma la superficialità e l’incompetenza attraversano la vita quotidiana rendendola spesso un selvaggio percorso di guerra ai limiti della sopportazione umana, oltretutto unita a disservizi e arroganza con cui riducono la qualità della vita adducendo ragioni surreali. Spesso la questione è solo che se le cose non si sanno poi non si fanno.

La gestione della finanziaria, la Brexit, le primarie del Pd, le scie chimiche o le vaccinazioni sono esempi plastici di incompetenza e superficialità che producono rancore, rabbia e risentimento.

Dobbiamo ricercare senza inibizioni un “sentimento nuovo”, ridefinire i confini del mondo, i valori ri-fondativi di una civiltà capace di darsi un futuro e che non sia vittima di un’entropia glaciale e di suggestioni criminali.