E’ il suo primo vero album dal vivo. Così lo considera Zucchero Fornaciari, che si appresta a concludere un megatour che ha toccato tutti i continenti. Si chiama “Live in Italy”, due cd e due dvd già in vendita da 28 novembre con il meglio del cantautore emiliano, più 4 inediti.“Questo lavoro – spiega Zucchero in un’intervista all’ANSA – é il risultato di un tour di un anno e mezzo con 207 concerti in giro per il mondo, anche in posti molto prestigiosi come la Royal Albert Hall di Londra e la Carnegie Hall di New York. Le tre serate e Verona e quella di Milano a San Siro sono state magiche, e in più questa volta ho la miglior band di sempre. Messe insieme tutte queste cose, ho deciso di realizzare questo live, che considero il primo vero. Quello del ’92 al Cremlino era infatti frutto di una registrazione casuale”.

Zucchero si è esibito in Europa, America, Australia, Nord Africa, ed in posti bellissimi e non usuali come Turchia, Marocco, Armenia, Giordania e le Isole Mauritius. “La prima volta alla Carnegie Hall – sottolinea – è stata molto emozionante perché avevo spettatori di palato fine. In altri posti invece ho trovato un pubblico inaspettatamente preparato. Penso alla Turchia, dove mi sono esibito in un anfiteatro romano, a Città del Capo in Sudafrica, alle Mauritius, in un’arena bellissima in mezzo al verde: posti belli e magici ho avuto la fortuna di vederne”.

‘Live in Italy’ è stato anticipato dal singolo ‘Una carezza’, dedicata alla madre: “Qualche mese dopo la sua morte avevo scritto una musica molto semplice, ma non riuscivo a capire che parole mettere. L’ho lasciata lì per un paio d’anni.

L’anno scorso, in una giornata fredda e uggiosa, mentre giravo nel parco vicino a casa, è arrivato un vento caldo che mi è girato intorno alla testa. E visto che stavo pensando a mia madre, mi è venuto in mente che quella era la sua carezza. Così ho scritto le parole”.