raul castro e obamaLa stretta di mano tra Raul Castro e Barack Obama pone la parola “fine” ad una guerra che, iniziata nel cuore del secolo scorso, ha segnato i destini e non solamente quelli dei due Paesi coinvolti.

Un passaggio, questo di oggi, che consegna il Presidente americano alla Storia, quella con la “esse” maiuscola; un gesto che legittima alla fine del suo mandato quel premio Nobel per la Pace che, forse troppo frettolosamente, gli fu consegnato all’inizio del suo primo, relegando nell’ombra  i disastri della sua amministrazione in Nord Africa.


Nel 1975 io avevo 12 anni e ho il ricordo lucido della fuga degli americani dal Vietnam
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Accadeva oggi, 12 aprile e l’ambasciata americana veniva evacuata.

Sconfitti più dagli scandali di Nixon che non dai contadini vietnamiti, gli americani iniziavano una fuga che si sarebbe conclusa il 30 aprile, giorno in cui l’ultimo di loro lasciava quel Paese.

obama castroA quarant’anni di distanza, mentre la memoria collettiva si confonde e cambia le proprie priorità e la cronaca diventa Storia, Obama e Castro si stringono la mano e chiudono un epoca.

È un buon segno, un segno che non costa ma che modifica l’orizzonte di tutta l’umanità.

Un segno che dona speranza e che chiede coerenza.