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Da TERRA- Quotidianio di informazione pulita – “In questi giorni su Sky, ma anche su Mediaset e Rai, non vi sarà sfuggito lo spot di Sky HD, dove le strade di una città appaiono allagate, mentre festanti cittadini sono impegnati in attività balneari. L’acqua si infiltra attraverso i soffitti, si insinua tra i mobili, generata dalle emozioni di Sky e la musica di sottofondo è la colonna sonoro del film Titanic.

Ho pubblicato il video sul mio blog indignato perché reputo che questo spot sia di cattivo gusto e inopportuno e ogni volta che lo vedo in onda non posso non pensare che le vittime di Messina non sono state ancora tutte recuperate e questo spot non sdrammatizza, non denuncia anche se inconsapevolmente ricorda quella tragedia e tante altre simili.

Mi domando cosa possono provare quelle persone che l’acqua l’hanno veramente sentita scorrere nelle loro case e vivono nella paura che possa arrivare veramente al primo scrosciar di pioggia. In realtà chi ha mandato in onda questo spot non ci ha pensato, ha peccato di insensibilità, non si è reso conto, e lo spot è anche uno di quelli fatti bene, realizzato con cura. Inevitabilmente le campagne pubblicitarie finiscono in un unico calderone catodico, in un unico flusso emotivo dove ormai si può dire tutto di tutti, dove il pudore, quello civico, ormai è assente, spesso il bombardamento d’immagini a cui siamo sottoposti è giustificato dal diritto di cronaca, ma in questo caso si tratta di vendere qualche abbonamento in più, né cronaca, né arte solo sciatteria.

Sul mio blog sono arrivati qualche decina di commenti (pensate che nell’ultimo post dove ho parlato di Berlusconi ne sono arrivati qualche centinaio), pochi hanno condiviso la mia indignazione, molti mi hanno spiegato che il problema è sempre un altro, qualcuno mi ha dato del talebano e del censore, altri ancora hanno ritenuto lo spot sia carico di ironia e di rara intelligenza. Secondo me questa è la testimonianza di una assuefazione che si abbatte sul nostro senso critico, sulla nostra capacità di indignarci, continuamente presi come siamo dalla passione di contrapporci gli uni agli altri senza speranza alcuna che chicchessia prevalga.

Lo spot continuerà ad andare in onda, Sky aumenterà i propri abbonati, Rai e Mediaset il proprio fatturato, ma io con fermezza ho disdetto l’abbonamento.”