I sindacati: il 71% degli italiani non esprime fiducia nei sindacati e questo è un dato che dovrebbe far riflettere profondamente i dirigenti sindacali.

Questa distanza dei sindacati dall’opinione pubblica è confermata dal ruolo che gli italiani gli assegnano, dove ben il 43% reputa la loro funzione legata agli interessi dei partiti e solo il 29% legata agli interessi dei lavoratori, ma solo il 14% attribuisce al sindacato la tutela del posto di lavoro, rispetto al 35,7% che non si ritiene tutelato da nessuno. A conferma di questo ben 7 cittadini su 10 dichiarano di non sentirsi adeguatamente tutelati dai sindacati.

I leader: il leader sindacale maggiormente conosciuto è Guglielmo Epifani con il 52%, ma è anche quello che gode del minor tasso di fiducia con il 28,1% che è riservato invece a Renata Polverini con il 38,8% di fiducia e con il 15,2% di notorietà. Raffaele Bonanni ha il 33,3% di notorietà ed il 32,7% di fiducia, Luigi Angeletti ha il 27,9% di notorietà ed il 34,1% di fiducia.

Lo sciopero generale del 12 Dicembre: 8 cittadini su 10 sono a conoscenza del fatto che è stato indetto uno sciopero generale, ma solo il 45% sa che è stato indetto dalla CGIL e il 69,7% non conosce esattamente i motivi per cui ci sarà lo sciopero.

Solo il 33% reputa questo sciopero utile a difendere i lavoratori dalla crisi, mentre il 37,4% lo reputa inutile e il 29% gli attribuisce solo finalità politiche.

Per finire in generale oggi la metà degli italiani non reputa lo sciopero uno strumento adeguato per ottenere dei miglioramenti nelle condizioni generali dei lavoratori, verrebbe da dire che lo sciopero ha scioperato.

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