Barack Obama alla vigilia del suo giuramento come 44.mo presidente degli Stati Uniti puo’ contare su un tasso di fiducia da parte degli americani che non ha precedenti nella storia dei nuovi presidenti in carica. Secondo l’ultimo sondaggio Gallup, Obama conta su un livello di fiducia pari all’83%. Quando George W. Bush si insedio’ per la prima volta, nel 2001, aveva un tasso di fiducia del 61%, mentre Bill Clinton nel 2003 poteva contare su un 68%.

Il sondaggio, condotto a livello nazionale, ha posto ad un campione rappresentativo della popolazione americana questa semplice domanda: ”Approvi o non approvi il modo come Barack Obama sta gestendo la transizione presidenziale?”. In 83 su cento hanno risposto favorevolmente, mentre il 12% degli intervistati ha dato parere negativo (un 5% non ha risposto). Nel sondaggio viene rilevato nel dettaglio come si scompone questo tasso di fiducia dell’83%: le scelte di Obama per la composizione del governo sono state giudicate per il 13% ‘straordinarie’, per il 32% ”superiori alla media”, per il 38% ”nella media”.

Solo il 10% degli intervistati hanno dato parere negativo, giudicando le scelte o ”sotto la media” (5%), oppure ”deludenti” (5%). Il sondaggio ha posto anche questa domanda, volta a ‘misurare’ la fiducia nei confronti della presidenza Obama sul lungo periodo: ”Siete fiduciosi o non fiduciosi sulla capacita’ di Barack Obama di essere un buon presidente?”. All’inizio di novembre, subito dopo il voto, questo valore era del 65%. All’inizio di gennaio varia tra il 66% e il 64%, ”segno che – scrive Gallup – la mano ferma tenuta da Obama nel periodo della transizione ha mantenuto inalterata la fiducia e le aspettative riposte nei suoi confronti”.