Crespi Ricerche ha realizzato un sondaggio per Clandestinoweb al fine di tastare il polso degli italiani riguardo alle intenzioni di voto.

INTENZIONI DI VOTO – Ne è risultato che, in caso di elezioni, il 27,5% sceglierebbe il Pdl di Berlusconi, mentre il 10% si orienterebbe sulla Lega di Bossi. La Destra di Storace ottiene l’1,8% delle preferenze, mentre Forza del Sud di Micciche’ l’1,2%. Lo 0,2% delle preferenze andrebbero invece al Pid di Romano, stesso risultato anche per l’Adc di Pionati e l’Udeur di Mastella. L’area di centrodestra otterebbe cosi’, nel suo complesso, il 41,1% delle preferenze.

Per quanto riguarda invece il centrosinistra, il 25% degli italiani voterebbe il Pd di Bersani, il 5% l’Italia dei Valori di Di Pietro e l’1,8% Rc+Pdci. Il Sel di Vendola si assicura il 7% mentre i Verdi di Bonelli l’1,8%. Ai Socialisti di Nencini va l’1% delle preferenze e alla Lista Bonino-Pannella l’1,2%. L’area di centrosinistra otterrebbe cosi’ il 42,8% delle preferenze degli italiani.

Per quanto concerne il Polo della Nazione, l’Udc di Casini si assicura il 7%, Futuro e Liberta’ di Fini il 5%, l’Api di Rutelli l’1,4%, l’Mpa di Lombardo l’1% e LibDem di Melchiorre lo 0,2%. Cosi’ l’area del Polo della Nazione otterrebbe il 14,6%.

Il Movimento Cinque Stelle si attesta all’1,5% e gli indecisi raggiungono il 40%.

FIDUCIA NEL GOVERNO E NEL PREMIER – Crespi Ricerche ha anche indagato sul trend di fiducia del Premier: ad aprile 2011 il 30% degli italiani dichiara di avere fiducia in Silvio Berlusconi, mentre esattamente un anno fa si trattava del 53%. Il calo di fiducia nel premier registra quindi una differenza del -22% in un anno e del -1% rispetto al mese di febbraio. Per quanto riguarda la fiducia nel Governo, il dato dell’aprile 2011 è del 34%, -1% rispetto al febbraio 2001.

FIDUCIA NEI MINISTRI – Per quanto riguarda la fiducia nei ministri, al primo posto si conferma Renato Brunetta (Funzione pubblica) con il 47%, seguito da Giulio Tremonti (Economia), Giancarlo Galan (Beni culturali), Gianfranco Rotondi (Attuazione del programma), Giorgia Meloni (Politiche giovanili) e Ferruccio Fazio (Salute) a pari merito al 45%. Al 43% si attestano invece Mara Carfagna (Pari opportunita’) e Umberto Bossi (Riforme), mentre si attestano al 42% Roberto Maroni (Interni), Maurizio Sacconi (Walfare) e Angelino Alfano (Giustizia). Al 41% troviamo Stefania Prestigiacomo (Ambiente), al 40% a pari merito Franco Frattini (Esteri) e Ignazio La Russa (Difesa). Sempre a pari merito, ma al 39%, ci sono Maria Stella Gelmini (Istruzione Universita’ Ricerca) e Paolo Romani (Attivita’ produttive). Seguono al 38% Roberto Calderoli (Semplificazione legislativa) e al 35% Elio Vito (Rapporti con il Parlamento), Altero Matteoli (Infrastrutture) e Raffaele Fitto (Rapporti con le Regioni). In coda Michela Brambilla (Turismo) con il 32% e il neo-nominato Saverio Romano (Politiche agricole) al 15%.






METODOLOGIA Soggetto realizzatore: Crespi Ricerche Committente acquirente: Clandestinoweb Periodo di realizzazione: 4-6 aprile 2011 Mezzo di diffusione: Clandestinoweb Tema: Politica Universo di riferimento: Popolazione maggiorenne residente in Italia pari a 50.112.703 (fonte Istatal 1/1/2010) Estensione territoriale: NazionaleCampione:Campionamento casuale stratificato di tipo probabilistico per sesso, classi di età, aree geografiche ed ampiezza centri Rappresentatività del campione: popolazione maggiorenne residente in Italia. Margine di errore 3,1% Metodo di raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I.con questionario strutturato Consistenza numerica del campione: Totale contatti effettuati: 3.392, Interviste complete: 1.000 (su totale contatti: 29,5%), Rifiuti/sostituzioni: 2.392 (su totale contatti: 70,5%) Direzione dell’istituto:Luigi Crespi