L’Istituto Demoscopico Crespi Ricerche ha reso pubblico un sondaggio realizzato nel mese di giugno per quanto riguarda le intenzioni di voto degli italiani.

Il centrosinistra riporta 5 punti di vantaggio, che non sono generati da pezzi di elettorato passati dal centrosinistra al centrodestra, ma determinati da quote rilevanti di elettorato, soprattutto di centrodestra, che si sottraggono alla richiesta di voto. Quindi i dati non rappresentano un reale cambio del vento, ma semmai uno spostamento di ‘sentiment’ dei ‘tifosi’.

Dal sondaggio risulta che se si andasse al voto domani il Pdl otterrebbe il 26,5%, registrando un calo dello 0,5% rispetto alla scorsa rilevazione. In discesa anche la Lega, che si ferma al 9% registrando un -1%, mentre La Destra risulta stabile all’1,7%. Forza del Sud di Micciche’ si piazza al 2,2%, crescendo dello 0,1%, mentre restano stabili il Pid di Romano (0,2%), l’Adc di Pionati (0,2%) e l’Udeur di Mastella (0,2%). L’area di centrodestra riesce cosi’ ad assicurarsi il 40% delle preferenze di voto degli italiani.

Per quanto riguarda invece il Polo della Nazione, l’Udc cresce dello 0,5% attestandosi al 7%, mentre risulta in discesa Futuro e Liberta’, che registra un -0,4% portandosi al 3,5%. Stabili l’Api di Rutelli all’1% e l’Mpa di Lombardo allo 0,8%, per un totale dell’area del Polo della Nazione che ammonta al 12,3%.

In area centrosinistra si nota una crescita del Pd, che dal 26% si porta 26,8%, cosi’ come in aumento sono anche l’Italia dei Valori (6%, ovvero +0,7%) e Rc+Pdci (1,6%, cioe’ +0,1%). Scende il Sel di Vendola, che dall’8% si porta al 7%, mentre risultano stabili i Verdi al 2% e i Socialisti di Nencini all’1%. In crescita la Lista Pannella-Bonino, cha dall’1% si porta all’1,2%. L’area di centrosinistra registra quindi il 45,6% delle preferenze degli italiani.

Il Movimento Cinque Stelle scende dello 0,4% e si porta al 2,1%, mentre gli indecisi sono il 35% degli intervistati.

Crespi Ricerche ha anche tastato il polso agli italiani per quanto riguarda la fiducia nel premier e nel Governo. Il premier Silvio Berlusconi registra il 26%: la fiducia in lui resta quindi stabile rispetto alle rilevazioni di maggio. Discorso diverso per il Governo, che perde il 4% portandosi al 27%.
Ma vediamo nei particolari cosa gli italiani pensano dei ministri. Al primo posto tra i piu’ apprezzati balza il Ministro della Giustizia Angelino Alfano con il 46% (+4% rispetto ad aprile), mentre al secondo posto c’è Roberto Maroni (Ministro degli Interni) con il 45% (+3%).

A pari merito al terzo posto, con il 44% delle preferenze, troviamo Renato Brunetta (Ministro della Funzione pubblica), Giancarlo Galan (Ministro dei Beni culturali) e Ferruccio Fazio (Ministro della Salute). Ancora a parimerito, ma questa volta con il 43%, il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, quello dell’Attuazione del programma Gianfranco Rotondi e Giorgia Meloni (Ministro delle Politiche giovanili).

Ci sono poi, al 40%, il Ministro delle Riforme Umberto Bossi e quello del Walfare Maurizio Sacconi, mentre al 39% troviamo Paolo Romani (Ministro delle Attivita’ produttive). A pari merito, al 38%, Mara Carfagna (Ministro delle Pari opportunita’), Stefania Prestigiacomo (Ministro dell’Ambiente) e Ignazio La Russa (Ministro della Difesa).

Seguono Franco frattini (Ministri degli Esteri) con il 37% e Maria Stella Gelmini (Ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca) con il 36%. Poi, al 35%, troviamo Elio Vito (Ministro dei Rapporti con il Parlamento), Altero Matteoli (Ministro delle Infrastrutture) e Raffaele Fitto (Ministro dei Rapporti con le Regioni). Seguono Roberto Calderoli (Ministro della semplificazione legislativa) con il 34%, Michela Brambilla (Ministro del Turismo) con il 32% e Saverio Romano (Ministro delle Politiche agricole) con il 15%.

METODOLOGIA
Soggetto realizzatore: Crespi Ricerche
Committente acquirente: Clandestinoweb
Periodo di realizzazione: 21-23 Giugno 2011
Mezzo di diffusione: Clandestinoweb
Tema: Politica
Universo di riferimento: Popolazione maggiorenne residente in Italia pari a 50.112.703 (fonte Istat al 1/1/2010)
Estensione territoriale: Nazionale
Campione: Campionamento casuale stratificato di tipo probabilistico per sesso, classi di età, aree geografiche ed ampiezza centri
Rappresentatività del campione: popolazione maggiorenne residente in Italia. Margine di errore 3,1%
Metodo di raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche con metodologia C.A.T.I. con questionario strutturato
Consistenza numerica del campione: Totale contatti effettuati: 3.719
Interviste complete: 1.000 (su totale contatti: 26,9%)
Rifiuti/sostituzioni: 2.392 (su totale contatti: 73,1%)
Direzione dell’istituto: Luigi Crespi