MODENA_MARINI

E’ una sfida a tre tra Catiuscia Marini, Fiammetta Modena e Paola Binetti quella per aggiudicarsi la carica di Governatore per la Regione Umbria. Fiammetta Modena, avvocato 45enne, capogruppo del PdL nel consiglio regionale dell’Umbria dove figura da diverse legislature è la candidata per il centro destra.

La Modena si trova a rappresentare il centrodestra dopo aver battuto gli altri contendenti: il deputato umbro Rocco Ghirlanda, l’attuale sindaco di Assisi Claudio Ricci ed il Presidente di Confapi Umbria, Gabriele Chiocci.

Non ha mai accettato la proposta, l’imprenditrice Luisa Todini, indicata tanto da Berlusconi quanto dai vertici regionali del Pdl umbro. Dopo il ritiro di Mauro Agostini alla corsa per le primarie del Pd, con un annuncio condito di accuse pesanti soprattutto nei confronti di Area democratica, di cui lui stesso fa parte, Catiuscia Marini si è imposta su Gianpiero Bocci aggiudicandosi l’investitura ufficiale di candidato del centrosinistra.

La novità della campagna elettorale umbra è stata l’ufficializzazione di Paola Binetti, per l’Udc. Alla presentazione della parlamentare, che da poco ha fatto il salto della quaglia dal Pd all’Udc è intervenuto Pierferdinando Casini, che ha spiegato la scelta: “Siamo qui a cantare fuori dal coro, dunque non facciamo scelte di convenienza. Nelle regioni rosse corriamo da soli: c’è troppo continuità nel centrosinistra e troppa insufficienza nel centrodestra. In queste regioni c’è una economia drogata, che funziona con un sistema di favoritismi.

L’essenziale ora è cambiare pagina: a sinistra l’hanno capito, ma si sono fermati a metà strada. Nel Pdl invece c’è il solito delirio di autosufficienza: siamo cari amici, ma gettano la spugna davanti alla sfida. La Binetti è una candidata moderata, che non esclude ma apre”.

Secondo l’ultimo sondaggio, nonostante “Mel Gibson?Braveheart” sia sceso in campo con uno spot a suo sostegno, la candidata Fiammetta Modena, si trova al 42%, pesantemente sotto al 52% della candidata del centrosinistra.

La Binetti, terzo incomodo, non riesce a schiodarsi da quel 6% media nazionale, anche se riesce a rosicchiare un modesto 0,5% dalla coalizione del centrosinistra. Anche la Modena è riuscita a pescare nella coalizione della Marini, riuscendo a spostare lo 0,5%. Troppo poco per poter impensierire la candidata del Pd.Il Clandestino

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