Era il primo settembre dell’anno scorso quando questo blog iniziò le sue pubblicazioni. Si è trattato di un vero agguato organizzato e perpretrato da mio fratello Ambrogio (la nostra anima tecnologica) con la complicità di Biagio Semilia.

Questo è stato necessario per superare la mia ritrosità, che oggi appare quanto meno stupida, perchè questi 12 mesi sono strati uno straordinario viaggio di confronto e conoscenza, non voglio sventolare i dati d’accesso o le migliaia di messaggi ricevuti sugli oltre 350 post che ho scritto.

Il blog è diventato un portale aperto, uno spazio di confronto tra le idee di chi lo frequenta, l’approdo naturale della mia presenza nei social network: Facebook e Twitter.

Insomma a distanza di un anno devo ringraziare Ambrogio e i suoi complici, ora andiamo avanti… ho tante cose ancora da raccontare e tanta voglia di ascoltare quello che avete da raccontarmi.