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QUELLA che è appena iniziata sembra essere la settimana decisiva per Silvio Berlusconi. Ma lui, si sa, ha sette vite, proprio come i gatti. Il nostro Presidente si troverà infatti attaccato su tre fronti, per tacere del quarto.

sondaggioIl primo è l’attacco al portafoglio, la nuova frontiera (assai poco kennediana) per coloro che vogliono colpire il Cavaliere. Togliere 750 milioni di euro al Berlusca per darli a De Benedetti certo non fa lo stesso effetto che cercare di metterlo in galera, ma si sa: c’è chi si accontenterebbe. Il secondo fronte a cui sarà sottoposto il leader del Pdl è quello che vorrebbe dipingere un Berlusconi con la coppola: l’artista impegnato nel ritrarre il cavaliere come mafioso è un pentito scaduto, tale Gaspare Spatuzza. I pentiti, in un Paese perbene, dovrebbero essere trattati come lo yogurt. Devono avere una data di scadenza, altrimenti puzzano, fanno male alla pancia e vanno bene solo per far venire la gastrite alla suocera. Può uno Spatuzza qualunque tenere sotto scacco un presidente del Consiglio e un Governo per alcuni fatti gravissimi del 1993? Comunque sia, venerdì sarà il giorno in cui il nostro Yogurt canterà, e c’è da scommettere che per il Cavaliere non sarà certo un canto piacevole come quello del suo Apicella. C’è poi il terzo fronte, che si apre sabato, ed è quello ormai tradizionale dell’antiberlusconismo. In quest’occasione si presenterà sotto forma del No B?Day: una manifestazione convocata a Roma da alcuni blogger con la particolarità di essere internetcentrica. Come dire, nuove forme per vecchi contenuti.

Forse dal magico mondo di internet era lecito aspettarsi qualcosa di più innovativo. Resta poi il quarto fronte, quello forse più preoccupante: le tasche degli italiani. Come emerge dal nostro sondaggio, il problema non sarebbe il cosiddetto “Berlusconi in coppola”, ma il Berlusca delle Tasse. Quello che emerge è molto chiaro: la politica di Tremonti (non dissimile da quella di Prodi, Visco e Padoa Schioppa), rischia ? quella sì ? di fare del male al Governo e al Cav. di David Parenzo