Nella puntata di sabato 26 novembre di Omnibus in onda su La7 si è parlato del governo Monti e della strategia comunicativa. Siamo stati una ventina d’anni ospiti del Bagaglino e oggi ci troviamo ad Oxford senza che nessuno ci abbia avvisato che tutto quello che accadeva prima, cioè la politica spettacolo, era sbagliato, mentre ciò che sta accadendo adesso, cioè il rigore e la serietà, è corretto.

La comunicazione, che non è l’informazione, è un dovere di chi fa politica, non un vezzo. Chi fa comunicazione ha il dovere di comunicare il proprio pensiero nella maniera migliore e di renderlo comprensibile.