Sempre parziale e fazioso, sostenuto da un manettaro come Travaglio che funziona solo senza contraddittorio, un coacervo costante di cattiveria fatta spettacolo e votata all’audience. Questo contesto non è quello ideale per discutere del conflitto palestinese, infatti l’innesto diventa repellente perchè ci si dimentica che le chiacchiere sono sulla gente che muore, e muore veramente.

Ma nelle ultime settimane è vero che i morti si sono contati solo da una parte, non cito i bambini per  non commuovere nessuno, ma le immagini mandate in onda da Santoro non sono fotomontaggi, è roba vera e inedita.
Questo è il punto, inedita, cioè in nessun giornale o televisione ho sentito e visto presentare i FATTI che Santoro ha presentato nel suo programma, mentre le ragioni di Israele mi sembrano ben rappresentate dai media italiani e internazionali.

La guerra che Israele sta conducendo a Gaza non serve a risolvere il conflitto, anzi aumenterà l’odio, come non serve la lotta armata e il terrorismo per restituire i diritti di cittadinanza al popolo palestinese e un enorme ed eterna follia a cui nessuno sembra riuscire a porre rimedio e le cui responsabilità si contendono tra due parti che hanno fatto dell’odio l’unico elemento di reazione. Ma su Israele, paese democratico, peserà per sempre il modo in cui ha deleggittimato ed isolato Arafat, il premio nobel per la pace, aprendo la strada ad Hamas.

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Ma nella trasmisione di Santoro la figura più insopportabile è stata Lucia Annunziata, una che dice “cornuto all’asino” la regina della faziosità politico-televisiva è andata a fare la maestrina a casa di Santoro, pessima figura, saccente, arrogante e permalosa. Santoro ha tollerato le lezioncine dalla maestrina, ma poi finalmente ha reagito, rivendicando il diritto di essere il più “fazioso e stronzo” della tv italiana e la tonda Annunziata ha alzato indignata i tacchi lasciando la trasmisione, mancava solo che mentre sgommava via gridasse “maledetto comunista”.

Mi ha ricordato la stessa scena che le ha riservato Berlusconi abbandonando la sua di trasmissione, a cui lei ha replicato “chi se ne va ha sempre torto e ha paura del confronto”. Maestrina saccente e permalosetta e con memoria corta.

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